venerdì 25 gennaio 2013

La Settimana n° 17 (22-24 gennaio)

In barba alla scaramanzia, la 17 porta bene alle squadre Pink: vincono Milano, Cantù (in derby con Usmate), Carugate, Varese, Vittuone.

Molte vittorie anche nelle giovanili: Biassono fa il pieno in 6 categorie, il Sanga batte due volte le rivali Stars, eccetera. Da segnalare i "trentelli" per Stilo (Sanga U13), Falcone (Sanga U17) e Bosisio (Carugate U13).

Interviste (o "Il basket di"): Bellinzoni (Vittuone), Schieppati (Carugate), De Bernardi (Varese), Sechi (Vedano), M. Brioschi (fotografo Biassono-2^ parte), M. Sala (coach giovanili Costa).

Pink League: cambio al vertice, Veronica Schieppati spodesta Manuela Zanon.

Varie e molte eventuali.

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PINK BASKET & PANORAMA LOMBARDO_Settimana 17 (22-24 gennaio '13)

venerdì 18 gennaio 2013

Ecco la Settimana n° 16 (15-17 gennaio)

Ripresa massiccia delle giovanili, vittorie di Usmate-Carugate-Varese-Vedano. Respinto il Sanga con onore nel big match di Venezia. L'impresa di Vittuone U19 nel "derby Pink" con Biassono. E quant'altro, a partire come sempre dal Panorama Lombardo.

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PINK BASKET & PANORAMA LOMBARDO_Settimana 16 (15-17 gennaio '13)

mercoledì 16 gennaio 2013

Meglio & peggio 2012 secondo le nostre società - il riepilogo

Riportiamo qui di seguito, per comodità di lettura, i vari "meglio & peggio" pubblicati su Pink Basket la scorsa settimana.

BIASSONO

Lelo Beretta per la dirigenza, i coach Stefano Fassina e Cosimo De Milo, la capitana Sara Canova per le giocatrici scelgono i loro “up” e “down” per Biassono nell’anno solare appena trascorso.
Per primo Beretta: “Il meglio sono la salvezza in A2 e le convocazioni di Galbiati in Nazionale maggiore e di Porro ai Mondiali U17. Più che di ‘peggio’ parlerei di rammarico per la mancata qualificazione alle finali nazionali giovanili”.
Anche per De Milo è questo il rimpianto del 2012, mentre nel meglio indica “la volontà di far bene riscontrata in tutti i gruppi giovanili, superando infortuni e difficoltà varie”.
Fassina: “Il meglio è la vittoria in gara-3 di playout ad Alghero, il peggio l’ultima partita dell’anno solare, a Cremona”.
Canova concorda col coach sul meglio, aggiungendo “ci davano spacciate dopo gara-1 e invece ce l’abbiamo fatta con determinazione e spirito di squadra. Nel negativo metto l’avvio di questa stagione, con le incertezze sull’organico e il fatto di essere una squadra giovane e acerba, anche se sono sicura che di qui si possa solo andare avanti”.

CANTU'

Valerio Rossi, come uomo-società, e Biba Battaglini, come riferimento della prima squadra (ora anche capitana), scelgono i loro “up” e “down” del 2012 per il Btf.
Inizia Rossi: “Tra il meglio c’è l’esplosione di Luisetti, cresciuta nel nostro vivaio; a livello giovanile, aver saputo ottenere discreti risultati pur in tempi di crisi, accrescendo i numeri nel minibasket (apprezzato il progetto scuola); poi i tornei pasquali e l’ospitalità data a Cavezzo dopo il terremoto. Nel negativo c’è essere tornati nei campionati regionali dopo 3 stagioni in una serie nazionale; ma la riduzione delle entrate da parte dei nostri sostenitori ci ha indotti a rifiutare il ripescaggio.
Per Battaglini “il meglio sono 4 vittorie di fila di questa stagione; il peggio la partita buttata via a Carugate nel campionato scorso, e recentemente aver perso una compagna importante come Scrimizzi”.

CARUGATE

Abbiamo chiesto a Paolo Gavazzi (patron), Antonio Pappalardo (responsabile vivaio), Paolo Ganguzza (allenatore prima squadra) e Alice Robustelli (capitana) di indicarci il lor o “meglio e peggio” del 2012.
GAVAZZI - “Il meglio: i progressi delle nostre squadre giovanili. Il peggio: i costi sempre più alti per la gestione dell’attività, a partire delle tariffe degli impianti”.
PAPPALARDO - “Il peggio: nella scorsa stagione i coach delle giovanili, pur preparati, parlavano una lingua diversa fra loro, non in sintonia con quello che chiedeva la società; così le ragazze facevano fatica a giocare in 2 campionati diversi e spesso ci siamo trovati rimaneggiati. Il meglio è aver risolto questi problemi affidandoci a Gabriele Carmenati, che ha formato subito due squadre omogenee e ottenuto, grazie ad allenamenti mirati, risultati soddisfacenti. Poi indico anche la partecipazione ai tornei di Barcellona e Rimini a giugno. E infine il comportamento sempre educato e rispettoso delle ragazze”.
GANGUZZA - “Il meglio, sicuramente, la vittoria in trasferta a Broni, con una partita tatticamente perfetta su un campo quasi inviolabile. Il peggio? Aver perso in estate Calastri, giocatrice importantissima per noi; questa e altre partenze ci hanno costretto a rivoluzionare la squadra per l’ennesima volta”.
ROBUSTELLI - “Il momento che cancellerei volentieri è la sconfitta all’ultimo secondo con Prato, che ha segnato un canestro incredibile: era la partita decisiva del concentramento per salire in A3, e sul momento non sapevamo se saremmo passate tra le migliori seconde, quindi la delusione era fortissima. Il meglio, invece, quando abbiamo saputo di essere promosse (una gioia immensa, che ci ha ripagato dei sacrifici fatti durante la stagione), e quando abbiamo vinto a Broni, dimostrando che al completo e in forma non eravamo inferiori a nessuno”.

COSTAMASNAGA

Bicio Ranieri, Maurizio Astori e Gabriele Pirola indicano i loro “top” e “flop” dell’anno solare appena trascorso.
Cominciamo con Ranieri: “Il meglio: avere avuto 2 progetti condivisi (uno per maschile e uno per femminile) che hanno funzionato. Avere poi, nonostante la crisi, uno staff tecnico e organizzativo di alto livello, il massimo numero di iscritti (250) e il massimo numero di squadre (20) della nostra storia. Il peggio: avere avuto un progetto condiviso crollato (femminile, col Geas) e uno scricchiolante (maschile)”.
Per Astori, “il meglio è stato il concentramento di B a Pontedera, dove, già qualificati per l’A3, siamo riusciti a salire di livello contro squadre allestite per la promozione. Poi anche l’inizio scoppiettante di questa stagione, dopo tante incognite. Il peggio? La sconfitta in casa con Savona, che ha dato inizio a un periodo diffcile”.
Infine Pirola: “Tra il meglio metto il torneo a Genova coi 2000, la quarta vittoria consecutiva tra gli Esordienti, l’Eccellenza guadagnata sul campo coi ‘99. Nel peggio, l’infortunio a Toni, le 2 sconfitte dei 2000 con Cusano e quella allo scadere con la Robur Varese”.

SANGA MILANO

Franz Pinotti, Susanna Padovani e Silvia Gottardi scelgono i loro momenti o aspetti “top” del 2012 e quelli da cancellare.
Comincia Pinotti: “Il peggio senza dubbio il mancato pagamento del dovuto da parte del ‘main sponsor’ della scorsa stagione: da gennaio in avanti ci siamo ritrovati scoperti e col forte rischio di chiudere. Il meglio, in rapporto a ciò, è stato quando all’esordio di A2 di questo campionato abbiamo vinto di 20 a Valmadrera: perché non pensavo che saremmo riusciti a mettere insieme una squadra così forte dopo tutti i guai capitati”.
Tocca a Padovani, da responsabile del settore giovanile: “Il meglio? Senza dubbio l’ambiente del Sanga-mondo, il clima che si respira qui nonostante le mille difficoltà. Il peggio sono stati i due infortuni nei playoff U17 che ci hanno tolto altrettanti elementi da quintetto per le finali regionali, e in generale la sensazione di non essere ancora riuscita a trasferire tutta la mia passione ed etica del lavoro alle ragazze, tranne qualche caso”.
Chiude capitan Gottardi: “Il peggio: l’esclusione dalla Coppa Italia per mano di Muggia a inizio gennaio, un traguardo che sentivamo in tasca. Il meglio: il video ‘Sanga-style’ pubblicato a dicembre, perché riflette lo spirito e l’unità del gruppo di quest’anno, che a differenza di quello della scorsa stagione sta bene insieme”.

USMATE

Marino Mannis, Marta Gervasoni e Chiara Bucci indicano i loro momenti “top” del 2012 e quelli da cancellare.
Inizia Mannis: “Il meglio? Anno straordinario per i risultati: abbiamo iniziato con un filotto di vittorie fino ad arrivare a giocarci ai playoff l’accesso all’A3, sfumato perdendo 2 gare in volata. Il peggio? La delusione incomprensibile di una retrocessione dopo aver lavorato duramente e vinto parecchie partite. Avremmo potuto usufruire del ripescaggio, ma le regole del gioco si fanno a giugno e il campionato attuale è di livello buonissimo”.
Per capitan Gervasoni: “Il meglio? Essere arrivate a giocarci l’opportunità di centrare l’A3, ma anche il campionato attuale non è semplice per il livello di squadre e giocatrici da affrontare. Il peggio? Da un certo punto di vista l’altro lato della medaglia, perché non abbiamo saputo battere avversarie alla nostra portata nella corsa alla promozione”.
Chiude Bucci, coach delle giovanili: “Il meglio? Il vivaio è in crescita, soprattutto il gruppo ’97 e l’introduzione di una parte nella prima squadra è motivo di miglioramento. I margini per un’ulteriore crescita ci sono tutti e si tratta di esplorarli con il lavoro. Il peggio? Ci manca ancora un giusto approccio con la pallacanestro, lo spirito di sacrificio è fondamentale per raggiungere qualsiasi obiettivo e di sicuro ci serve per diventare ancora più squadra”.

VARESE

La presidente Brautigam: “Dopo il gran finale della scorsa stagione (nella foto, la festa per la promozione) ci siamo subito dovuti immergere in problemi logistici: non avere più una casa per la prima squadra è stata una bella tegola. Poi i problemi di organico, con una squadra da riformare, e il salto di categoria da sostenere: non siamo partiti con ottimismo, considerati anche i chiari di luna del bilancio. Ma a settembre avevamo l’entusiasmo di sempre. L'amalgama non è al meglio, qualche risultato ci ha deluso, ma i punti verranno. Vittoria a Canegrate a parte, il meglio deve ancora venire”.
Il capitano Lovato: “Nella prima parte del 2012 la squadra ha svoltato, i risultati sono stati il frutto del buon lavoro svolto. La meritata promozione ha coronato una buona stagione dopo alcune delusioni nelle precedenti. Poi la nuova categoria e una squadra da collaudare, 4 mesi di alti e bassi. C'è la consapevolezza di potersela giocare con tutti, ma rimane il rammarico per qualche occasione persa”.
Infine coach Ferri: “Fino a giugno è stato un periodo tanto faticoso quanto bello. Tanto lavoro ripagato dai risultati nati anche dalla mentalità vincente acquisita via via. A livello giovanile le vittorie Under 15 contro Geas e Sanga danno lustro alla società. Segno “più” alla collaborazione con Vedano. Nella nuova stagione abbiamo constatato che costruire qualcosa di importante non è immediato. Stiamo mettendo le basi di una “mission” ambiziosa, per i risultati dobbiamo solo crederci”.

VEDANO

La figura di riferimento del settore giovanile, Marta Scaramelli: “Il meglio di questo mio 2012 è sicuramente la qualificazione alla finale regionale U14 grazie ad una bella vittoria con il Geas. Il peggio: aver perso di 50 punti la prima di campionato U15 contro Biassono subendo un tremendo 25-0 nell'ultimo quarto".
L’allenatore della prima squadra, e delle attuali U14, Mattia Botti: “La promozione in C, anche se decretata dalle rinunce di alcune società, e l'esordio casalingo in casa contro Vertemate davanti a una splendida cornice di pubblico sono i momenti più belli. Poi la collaborazione con Varese e il raddoppio delle tesserate rispetto all’anno scorso. Il ricordo più brutto è legato alla sconfitta a Pavia della scorsa stagione che per soli 2 punti di differenza non ci ha permesso di vincere il campionato”.

VITTUONE

Roberto Riccardi, Carlo Grassi e Giulia Rossi indicano i loro momenti da ricordare e da cancellare nell’anno appena concluso.
Inizia Riccardi: “Il meglio? Non un momento singolo ma un insieme di piccole cose: le molte richieste per nostre giocatrici dalle categorie superiori (indice del buon lavoro svolto), il “boom” di reclutamenti tra le 2000 e le 2001 dopo alcuni anni di magra, il buon inizio di questa stagione in B dopo i tanti cambiamenti; a livello personale ovviamente anche l’argento con la Nazionale U16. Il peggio? Il fatto di essere relegati in B, per colpa del riassetto dei campionati, nonostante avessimo conquistato la seconda fase nella scorsa stagione: in sostanza una retrocessione immeritata e beffarda”.
Per Grassi: “Il meglio è stata la stagione U14, entrando nelle prime 8 lombarde con un gruppo senza valori clamorosi e battendo due corazzate come Vedano e Comense. Il peggio la prima partita dell’interzona U19, persa di 20 senza la necessaria combattività da parte nostra”.
Infine Rossi: “Il meglio? La seconda parte della scorsa stagione di B, quando abbiamo ritrovato gli equilibri dopo l’infortunio di Djedjemel, gettando anche le basi per quest’anno, in cui abbiamo scoperto potenzialità che non pensavamo. Il peggio sono state le molte partenze estive: in quel momento era difficile capire se avremmo avuto un gruppo competitivo”.

venerdì 11 gennaio 2013

Settimana 15 (8-10 gennaio): l'attualità e lo speciale 2012

Riprendiamo a pieni giri con tutti i bollettini e la rassegna del 2012. I fatti salienti e "Il meglio e il peggio" secondo dirigenti, allenatori e giocatrici.
Anche nel Panorama Lombardo c'è il riassunto 2012, con gli auspici del presidente Ragnolini per il nuovo anno.
Ovviamente non manca l'attualità, con la prima di ritorno in A2 (per Milano siamo alle porte del match-clou di Venezia) e la vigilia della ripresa in A3-B-C: gli allenatori analizzano cosa ha funzionato finora, cosa non ha funzionato e quali sono gli obiettivi attuali.
Parliamo anche dei rinforzi di mercato per Biassono, Costamasnaga e Carugate.

Pink League: Zanon allunga al comando.

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PINK BASKET & PANORAMA LOMBARDO_Settimana 15 (8-10 gennaio '13)


venerdì 4 gennaio 2013

Settimana 14 (2-3 gennaio) - via col 2013

Ecco la quattordicesima settimana stagionale, prima del nuovo anno: edizione ridotta col Panorama Lombardo più i Pink di Milano e Biassono in vista delle loro partite di A2 del weekend. Riprendiamo le vicende dell'ultimo turno prima della sosta, ma anche il recente "Criterium Città di Milano" organizzato dal Sanga e vinto da Biassono.

Pink League: Zanon rafforza il suo primato; Rossi di Vittuone sale al 3° posto.

Gli altri bollettini riprenderanno la prossima settimana.

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PINK BASKET & PANORAMA LOMBARDO_Settimana 14 (2-3 gennaio '13)

mercoledì 2 gennaio 2013

Oscar 2012 Prealpina: Zanon e Riccardi trionfano

Iniziamo il 2013 con una buona notizia per due personaggi legati alle società Pink Basket: Manuela Zanon (Sanga Milano) nella sezione "giocatrici senior" e Roberto Riccardi (Vittuone) nella sezione "allenatori" s'aggiudicano i classici premi della Prealpina per i migliori dell'anno solare appena trascorso (relativamente alle province di Varese e Milano).

Premiata anche Cecilia Zandalasini (Geas/Broni) nella sezione "giocatrici under 21".

Tra i piazzamenti d'onore "targati Pink Basket" segnaliamo: tra le giocatrici senior Michela Frantini (Sanga) e Veronica Lovato (Varese); tra le giocatrici under 21 Alessandra Pastorino (Sanga); tra gli allenatori Lilli Ferri (Varese) e Paolo Ganguzza (Carugate).

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