USMATE: Vettorato 7, Romani 2, Pirotta, Petruzzellis, Riva 14, Mauri 6, Moro 8, Menghini, Perego 4, Traversi. All. Brambilla.
Nell'andata dei playoff "Silver", Usmate gioca quasi alla pari per 3 dei quattro periodi, ma il blackout nel terzo compromette la partita e anche la qualificazione, a meno di una grossa impresa nel ritorno casalingo.
Sul campo della terza in classifica dell'altro girone di seconda fase, le gialloblù soffrono sul piano fisico, soprattutto a rimbalzo, ma confermano i progressi nella circolazione-palla già emersi nella scorsa vittoria con Corbetta, creando spazi per le conclusioni da 3 punti di Vettorato e Riva (5/7 da dietro l'arco all'inizio). E anche in difesa, se non fosse per i secondi tiri concessi, fanno il possibile per complicare la vita alle avversarie. Fino all'intervallo il margine per le bresciane resta recuperabile (20-14, 14-10 i parziali).
Si spacca però la partita nel 3° quarto. Rezzato "intasa" l'area con una zona 2-3, contro cui l'attacco brianzolo va in paralisi, facendosi attrarre in trappola dagli spazi concessi dalle padrone di casa per tiri da fuori spesso però non in ritmo e affrettati: a difesa schierata Usmate non segna per un intero quarto; solo 2 contropiedi di Moro interrompono la siccità. E gli errori a raffica favoriscono il contropiede di Rezzato. Il parziale di 19-4 chiude i conti (53-28 al 30'), poi Usmate ha il merito di lottare per non rendere del tutto irrecuperabile lo scarto al ritorno (14-15 nell'ultimo periodo).
Coach Brambilla: "Il blackout del 3° quarto ha rovinato le buone cose fatte negli altri 3 periodi, per quanto fossimo già in svantaggio. Contro la zona 'bulgara' di Rezzato abbiamo fatto l'opposto di quello che dovevamo, e che avevamo fatto all'inizio (oltre che nel finale), cioè muovere la palla per creare buone triple. Il -24 è bugiardo per quello che si è visto, ma sta di fatto che dobbiamo ripartire da lì nel ritorno. E ci proveremo".
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