Guido Corti, presidente Comense, è in America. Vero: è tra gli osservatori internazionali alla "combine" di Indianapolis, raduno di giovani talenti femminili in occasione delle "final four" Ncaa. E ha firmato due giocatrici americane per il finale di stagione in B. No, questo è un pesce d'aprile. Ma tra le righe del messaggio postato oggi su Facebook si leggono le reali intenzioni della società nerostellata per il prossimo futuro.
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